I cavalieri del re la cantavano così:
Lo scrivano fiorentino
nel profondo della notte
scrive sotto il lumicino
cento mille e più fascette.
Silvia la capiva così:
Lo scrivano fiorentino
nel profondo della notte
scrive sotto il lumicino
cento lire per fascetta.
Il commento di Silvia:
Per me era logico che fosse pagato a cottimo, più fascette scriveva e più era pagato...
Cento lire per fascetta era un patrimonio! Sarebbe diventato ricco in una notte...
RispondiEliminaSi, ma ci stava lasciando gli occhi poverino :)
RispondiElimina