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29 ottobre 2012

CUORE.

I cavalieri del re la cantavano così:
Lo scrivano fiorentino
nel profondo della notte
scrive sotto il lumicino
cento mille e più fascette.

Silvia la capiva così:
Lo scrivano fiorentino
nel profondo della notte
scrive sotto il lumicino
cento lire per fascetta.

Il commento di Silvia:
Per me era logico che fosse pagato a cottimo, più fascette scriveva e più era pagato...

2 commenti:

  1. Cento lire per fascetta era un patrimonio! Sarebbe diventato ricco in una notte...

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  2. Si, ma ci stava lasciando gli occhi poverino :)

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